IL PRIMO POMERIGGIO DI PRIMAVERA MI HA REGALATO MASSIMO -"BUENOS AIRES 14"Il weekend appena trascorso è stato il più intenso e sconvolgente che io ricordi da molto tempo a questa parte. È stato come vivere in una bolla di sapone dai mille colori, i colori dell’arcobaleno…un arcobaleno massimolopeziano!!!
E forse è stato proprio questo fattore che mi ha giocato un brutto scherzo, perché sono riuscita ad arrivare al
Levi’s Store di Corso Buenos Aires appena in tempo per l’inizio della trasmissione. Spero, dunque, mi scuserete se i primissimi minuti di registrazione sono un po’incasinati. Appena mi sono ripresa - ossia quando ho cominciato a capire chi ero, dov’ero, cosa stavo facendo - ho prontamente conquistato una posizione più consona al mio stato di triofila ufficiale e, soprattutto, più congeniale alle riprese.
Quando sono arrivata - due semafori rossi completamente ignorati, faccia paonazza, capelli scarmigliati (detti anche “alla Inoiosa”

) - “con tanto di cavalletto e videocamera” appunto, dev’essere stato come se un marziano fosse stato catapultato sulla Terra. Ho subito e involontariamente catalizzato l’attenzione dell’intero staff di
Radio 2: tutti a chiedermi se fossi lì per una tv privata, cosa c’avrei fatto con le riprese, ecc. Una volta accertatisi del mio stato di pazzia e dopo aver accennato alla sorpresa che Massimo mi fece in occasione del suo spettacolo a L’Aquila, hanno capito che il soggetto meritava e mi hanno chiesto se volessi intervenire in trasmissione. Nonostante la timidezza e la paura di dire qualcosa di stupido, l’occasione di parlare in onore di Massimo e di citare il Fantrio

mi è sembrata irripetibile.
Sono dunque questi i retroscena del mio intervento in diretta a
Buenos Aires 14, una trasmissione nuova e fresca nel panorama radiofonico italiano.
Per quanto riguarda la partecipazione di Massimo non vi anticipo nulla, se non che, durante le canzoni, riusciva a intrattenere il pubblico solo muovendo le mani. Infatti non c’era contatto diretto tra lui e i curiosi fermi o di passaggio perché la postazione radio era stata allestita proprio dentro la vetrina del negozio, per cui era come se lui - o noi, dipende dal punto di vista - fosse in un acquario.
Comunque, finita la trasmissione, Massimo mi ha salutata e ringraziata - lui a me!

- per quello che avevo detto ed io gli ho risposto che ci saremmo rivisti molto presto!
P.S.: credo che le riprese saranno online non prima di un mese, perchè le invierò all'admin insieme a quelle di Tullio e dunque ci sarà un po' da aspettare.