Eccomi qui, finalmente anch'io ho trovato il tempo, la calma e la giusta concentrazione per gustare l'ultimo capolavoro di Anna. Circa 230 pagine, che ho praticamente divorato nell'arco di due giorni. Complice un piovoso e freddo week-end invernale, ho assaporato ogni riga del suo romanzo. Nelle recensioni precedenti, postate da alcuni utenti, mi sono molto ritrovata. Ciò che mi ha colpito al di sopra d'ogni altro dettaglio è senza dubbio il linguaggio. Ricercato, mai banale, un continuo incastro di similitudini, ironia, estremamente scorrevole e sempre vicino alla comicità, quella che solo Anna sa offrire in modo così naturale. Capitolo dopo capitolo, riflessione dopo riflessione, questo scorcio autobiografico ci conduce oltre i confini di un'immaginabile realtà. Con un' impareggiabile maestria, l'autrice ripercorre alcuni momenti che hanno segnato la sua infanzia, rivelando con immensa profondità i retroscena di un'innocente quanto curiosa anima bambinesca. Un percorso sempre ricco di spunti, reso interessante dagli appigli psicologici, dalla capacità di vedere, sentire e percepire quanto accade quotidianamente, nei piccoli e grandi scenari familiari e non.
Un angolo di paradiso, il suo terrazzino di gerani, una finestra sul mondo che Anna sa descrivere con dovizia di particolari, affondando la penna nelle pieghe del cuore ove ciascuno custodisce i ricordi di gioventù. Rifugio e fuga dal tutto, questa sua postazione le offre una panoramica d'insieme sull'essere più intimo, nutrito dalla lettura e dalla costante ricerca delle sfumature. Indubbiamente unico lo stile narrativo, che riesce ad addolcire il sapore amaro dell'infelicità, del dolore e degli stati d'animo che -più o meno consapevolmente- condiscono le vite di tutti e di ciascuno.
Acuta ed impeccabile scrutatrice, ci pone ancora una volta di fronte alla bellezza, alla grandezza dell'arte, che trovano sfogo nel Suo essere donna, madre ed artista a 360 gradi. Plauso e stima accompagnano da sempre la mia devozione per la figura che Anna riesce ad incarnare e che riluce con forza e fierezza nelle pagine di questo libro.
Ancora complimenti vivissimi, ad una persona che riesce sempre ad emozionarmi.