ciao a tutti eccomi qui! Ancora un po' confusa e frastornata in verità, ma pronta a ...emanarmi in modo esaudiativo, come direbbe qualcuno

! Come avevo già anticipato, mi sono riguardta l'intervista di Anna a "Che tempo che fa". Quello che mi ha trasmesso, le emozioni che mi ha dato, vorrei condividerlo con tutti voi amici Triofili, ma anche dirlo ad Anna stessa. per cui, quello che segue sarà scritto in forma di lettera per Lei, ma è anche per voi.
Carissima Anna,
rivederti in tv e sentirti parlare dopo tanto tempo, mi ha riempito di una gioia immensa. Inutile dire che, dopo aver saputo che avevi scritto un altro libro, mi ero precipitata in libreria a comprarlo, sabato sera dopo il lavoro. Non me lo sarei perso per niente al mondo, dopo quel piccolo tesoro che è "Il terrazzino dei gerani timidi"!. L'intervista a "Che tempo che fa" mi ha suscitato dentro un groviglio di emozioni che ancora fatico a districare e mi ha lasciato qualcosa di indefinitamente bello e struggente al tempo stesso. Sono rimasta molto colpita in particolare da ciò che hai detto sul dolore, il mistero e l'oscurità dell'esistenza; lo trovo un punto di vista originalissimo, e così capace di spalancare le porte della mente ad un modo nuovo di riconsiderare tutti questi aspetti della vita. Ecco cosa mi è rimasto: la tua capacità di aprire, con le parole, la letteratura, la scrittura, delle porte su qualcosa di inesplorato o comunque di gettare uno sguardo nuovo ed appassionato su argomenti tanto difficili da affrontare eppure tanto comuni nelle vite di tutti. Ho appena iniziato il tuo libro ma ne sono già rapita...la consoco quella sensazione...come quando ero piccola, tanti anni fa, e già piccola divoratrice di parole, passavo i pomeriggi a leggere dimenticando tutto quello che mi stava intorno, senza sentire più niente, se non la voglia di girare le pagine e proseguire il meraviglioso viaggio, anche se difficile o doloroso.
Ciò che mi ha maggiormente emozionato però, è stato vedere la tua passione nel fare quello che fai, che ci metti tutta te stessa, che non ti risparmi e che ci credi profondamente... La luce che avevi negli occhi quando parlavi, le battute, ciò che hai detto sul fatto che , in fondo, non c'è niente di così profondamente comico nella targedia e viceversa..e l'esempio della Signorina Carlo...Un groviglio di emozioni, come ho già detto, di cui per adesso, riesco a distinguere bene solo l'immensa felicità che mi ha dato l'averti visto ed ascoltato. Non mancherò di dedicarmi al libro e di esprimere quello che penso su di esso. Intanto, GRAZIE PER TUTTO
Con tantissimo affetto
Laura
P.S. ...e poi...non per dire...ma ...quelle tre sgnacchere sedute in prima fila dietro Filippa lagerback??? Le nostre eroine e mitiche ambasciatrici Bella Figheira, inoiosa e Miss Lecco...è stato bellissimo vedervi ragazze, così emozionate e raggianti! Brave!