Vorrei dire solo due o tre cose della prima (oggi ce n'è stata un'altra, qualcuno è andato?

) presentazione di Roma, quelle che contano veramente.
Il Teatro Quirinetta è una bomboniera di non più di 70 poltrone e quella sera era gremito in ogni ordine di posti. Io ero arrivata con la mia solita oretta di anticipo e mi ero piazzata con comodo nelle prime file.
Come tutti avrete visto nel post dell'Admin, la locandina diceva trattarsi di una presentazione. Invece è stato un magistrale "spettacolo" di più di due ore. Roba da far vedere nelle scuole di recitazione. Non ho mai visto Anna sfruttare la sua capacità d'improvvisazione come quella sera: bastavano uno starnuto, il rumore di un oggetto caduto o qualunque altra cosa imprevista perchè lei inquadrasse in maniera sarcasticamente stupefacente la situazione, usando, a tale scopo, non più di 3-5 parole, ma di quelle giuste!! E non è facile come sembra...
Mi stavo dimenticando una cosa: alla fine tutti in piedi per Anna, ma per farli alzare da quelle poltrone sono dovuta stare io in piedi, da sola, per due minuti ad applaudire
Le cose più belle inerenti la sfera umana sono state due: vedere la faccia dell'amica che mi accompagnava - che non vedeva Anna dai tempi degli sketch -, la quale per tutta la serata ha attraversato stati molto simili a questi

e rivedere Irene e Federica dopo una cifra di tempo immemorabile
La cosa più bella della sfera soprannaturale è stata salutare Anna -
per la prima volta sono riuscita a portarle i vostri saluti (lo so, non sembra vero neanche a me
)! 